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Ciao anime verdi e attente al proprio “essere” nel mondo! 💚🌿

Parlando di zero-waste e cucina consapevole, oggi vediamo come preparare qualcosa che adoro follemente e che ho imparato a fare in casa sin da piccola guardando la mia super mamma, che già anni fa si dedicava a questo tipo di autoproduzione! 💚

Li amo saltati con la salsa di soia, li amo nel riso o nei noodles con le verdure, ma li amo anche semplicemente aggiunti alle insalate! 

Sto parlando dei…

GERMOGLI DI SOIA!!! 🌱

I germogli sono un vero preziosissimo concentrato di vitamine, minerali e nutrienti!
In un piccolo germoglio appena nato è, infatti, già contenuta tutta la forza vitale e i nutrienti necessari alla pianta per svilupparsi e crescere, sono quindi una vera bomba a livello nutrizionale!

Ma…chi come me li ama alla follia sa molto bene quanto sia difficile reperirli sul mercato e di buona qualità!

In genere abbiamo in genere due possibilità:

🔴 Acquistarli in scatola al supermercato:
Sono ormai diverse le aziende che producono legumi e cereali in scatola, come mais, ceci, fagioli, ecc…a proporre anche i germogli di soia.
Tuttavia le scarse qualità nutrizionali di un prodotto in salamoia inscatolato non sono neanche lontanamente paragonabili a un prodotto fresco, soprattutto quando si parla di un alimento così vitale come i germogli.
In più abbiamo comunque un imballaggio da smaltire, che seppur si tratti di una sola scatoletta in alluminio riciclabile, si scontra con le nostre esigenze di trasformare la propria cucina in una cucina quanto più zerowaste possibile!
Infine, non so se li avete mai assaggiati, ma il sapore lascia enormemente a desiderare!!

🔴 Comprarli in un negozio biologico che ha anche il reparto ortofrutta:
Il lato positivo è che si tratta quasi sempre di un prodotto biologico, controllato e probabilmente coltivato in Italia, ma…c’è sempre un grande “MA”, anzi in questo caso abbiamo due grandi “MA”: si trovano sempre all’interno di imballaggi di plastica (vaschetta e sacchetto) e costano tanto!

Ma…esiste un’alternativa a portata di mano (e di portafoglio), che soddisfi a pieno le nostre esigenze di qualità e che sia anche totalmente zero-waste🌱♻️

✅ Naturalmente sì! Autoprodurli in casa!

Anzi i germogli sono tra le cose che meglio si presta alla nostra filosofia di vita e produrli in casa è veramente un gioco da ragazzi.
E a proposito di ragazzi…è anche molto divertente, se abbiamo bimbi in casa, fare questo esperimento insieme a loro, sarà affascinante veder nascere i piccoli germogli a partire dal seme ed è anche un’ottima occasione per trarne anche un bellissimo insegnamento su come funziona il mondo botanico! 🌱

Ma andiamo al fulcro della questione, cosa ci occorre e come si procede per far crescere i nostri germogli?

Esistono diversi metodi, è possibile far germogliare i semi in barattolo o in un apposito germogliatore, ma oggi vi mostro il mio metodo preferito!
L’ho sperimentato nel corso degli anni con ottimi risultati in termini di semplicità delle operazioni e resa stessa dei germogli, che vengono su belli grandi e cicciotti.

💚 OCCORRENTE 

✅ SOIA VERDE (i cosiddetti fagioli Mung)

Scegliete semi di qualità, adatti alla preparazione dei germogli o comunque biologici e non trattati!

Si trovano un po’ ovunque ormai, erboristerie, supermercati, negozi di alimenti biologici, ma quasi sempre in plastica.
Per una scelta ecologica e in linea col nostro percorso verso lo zero-waste, o almeno verso il low-waste, cercate nella vostra zona un negozio di alimenti sfusi, in alternativa ne esistono diversi shop online che spediscono tutto all’interno di sacchetti in carta (tra l’altro comodissimi, io li riuso all’infinito per portarmi il pane quando pranzo fuori, per riporre il sapone autoprodotto, e per un’infinità di altre cose);

✅ INSALATIERE E/O PIATTI FONDI

Potete usare due insalatiere, due piatti fondi molto capienti oppure un insalatiera e un piatto che abbiano lo stesso diametro, insomma quello che volete e che trovate in cucina, l’importante è che siano di ceramica, la plastica tende a far marcire i germogli che non crescono sani e vitali come nella ceramica;

✅ CANOVACCIO

In cotone, possibilmente bianco e lavato con un detersivo ecologico.

💚 PROCEDIMENTO 

✅ Ponete i semi dentro l’insalatiera, ne basteranno due cucchiai per riempire un’insalatiera di medie dimensioni, non esagerate altrimenti i germogli non avranno spazio a sufficienza per svilupparsi bene. Coprite con abbondante acqua e lasciare in ammollo per 12 ore.

✅ Trascorso il tempo necessario, scolate l’acqua di ammollo; coprite con la seconda insalatiera (o con un piatto) rovesciata a mo’ di coperchio, interponendo un canovaccio umido tra le due insalatiere. Questo servirà a mantenere l’umidità costante all’interno della nostra “serra”.
In estate, con le temperature che qui raggiungono i 45° io bagno completamente il canovaccio e lo strizzo bene, mentre in inverno lo inumidisco soltanto;

✅ Una o due volte al giorno sciacquate e scolate bene i vostri germogli, rimettete il canovaccio umido e richiudete con il coperchio. In uno/due giorni i semi inizieranno a germogliare e le nostre “micro piantine” cresceranno a vista d’occhio; man mano che crescono la cuticola esterna del seme si staccherà, rimuovete quelle che si vanno staccando durante il risciacquo quotidiano.

✅ Ci vorranno mediamente quattro giorni perché siano pronti, ma molto dipende dalla temperatura, a T basse ci vorrà più tempo, mentre a T molto alte saranno pronti prima!
Il momento giusto per consumarli è appena si sviluppano le prime due foglioline (i dicotiledoni); se volete a questo punto potete esporli per qualche ora alla luce, questo li caricherà dell’energia vitale del sole (non sole diretto e troppo caldo mi raccomando, altrimenti avvizziscono in fretta).

✅ Riponeteli in frigo all’interno dell’insalatiera e coperti con il canovaccio, si conservano bene per diversi giorni. Consumateli così come sono o, se vi da noia, rimuovete la radichetta, a me personalmente piace mangiarli per intero con tutte le radici!

NB: potete far germogliare in questo modo qualsiasi tipo di seme, legumi, cereali, verdure, la scelta è vastissima!
Soia gialla, soia rossa (fagioli atzuki), lenticchie, ceci, fagioli, senape, erba medica, sono solo alcuni esempi, c’è anche chi riesce a far germogliare il riso integrale!

Buone germinazioni!

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